fbpx
A che età mio figlio deve mettere l’apparecchio

A che età mio figlio deve mettere l’apparecchio

5 cose da sapere prima di iniziare un trattamento

 

L’apparecchio ortodontico può essere messo a tutte le età.

È importante però sapere quando è necessario, a che età iniziare e qual è il tipo più adatto.

Nei bambini con denti di latte o in dentatura mista, fase in cui cominciano a comparire anche i permanenti, è preferibile posizionare un’apparecchiatura funzionale o ortopedica al fine di favorire un corretto sviluppo delle ossa mascellari.

Negli adolescenti e negli adulti si utilizzano apparecchiature ortodontiche fisse, tradizionali, oppure mascherine trasparenti volte a ottenere un corretto allineamento dei denti e una buona masticazione.

Ecco le 5 cose fondamentali da sapere:

1) Qual è l’età giusta per iniziare? È buona regola iniziare a curare i denti sin da piccoli per una diagnosi precoce del corretto sviluppo e una guarigione più rapida in caso di malocclusione. La prima visita specialistica andrebbe svolta fra i 3 e i 5 anni, mentre l’apparecchio per i denti può essere messo già intorno ai 6-7 anni, quando sono ancora presenti i denti da latte, di modo che possa agire bene e in fretta sulla conformazione ossea.

2) Quali sono gli esami da effettuare prima di mettere l’apparecchio? Prima di mettere l’apparecchio, lo specialista in ortodonzia prescrive, dopo aver preso le impronte dei denti ed effettuato il set fotografico intra ed extraorale , alcuni esami come la radiografia panoramica dei denti, la teleradiografia (valuta il rapporto tra denti e mascella con il cranio e i tessuti molli) laterale del cranio, effettua  la cefalometria (tracciati che riportano le misure della testa ) e realizza lo studio del caso ortodontico attraverso il quale sceglierà il trattamento più adatto al caso.

3) Quali sono le malformazioni più comuni? I disturbi della bocca più comuni, per i quali serve l’apparecchio, sono quelli legati ad anomalie della mascella e della mandibola come  l’iposviluppo, l’ipersviluppo, arretramento e avanzamento della mandibola o del mascellare superiore. Altre malformazioni riguardano il numero dei denti, come avere uno o più denti in meno o  la presenza di uno o più denti in eccesso che possono creare affollamento. In più, molto diffuso il morso profondo (i denti superiori coprono del tutto quelli inferiori)  il morso aperto (un grosso spazio tra i denti anteriori delle due arcate) e il morso incrociato (l’arcata superiore chiude all’interno dell’arcata inferiore).

4) Quando è il momento giusto? È importante agire prima che si formino i denti permanenti e prima della fine della maturazione scheletrica del piccolo per influenzare la crescita della conformazione ossea e dei denti stessi, quindi prima del picco di crescita che nelle femmine avviene prima che nei maschi  .

5) Quanti tipi di apparecchio esistono? Gli apparecchi possono essere funzionali rimovibili, cioè mobili, ortopedici a trazione extraorale o fissi. Tutti esercitano una pressione sui denti e/o sulla mascella per mezzo di molle, elastici e attivatori. Alla fine della cura va sempre utilizzato un apparecchio di contenzione per mantenere i denti dritti.

E’ importante rivolgersi ad un medico odontoiatra specialista in ortognatodonzia che saprà indicarti il trattamento più adatto ad ogni singolo caso .