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DENTISTA ZERO ATTESA: sicurezza e innovazione i due fattori post Covid-19’

DENTISTA ZERO ATTESA: sicurezza e innovazione i due fattori post Covid-19’

DENTISTA ZERO ATTESA: sicurezza e innovazione i due fattori post Covid-19’

Questo il parere dei medici odontoiatri di Odontomedica.
Marzo e aprile sono stati 2 mesi critici anche dal punto di vista della salute dentale, è stata una vera sfida gestire le emergenze odontoiatriche durante il lockdown.
“A differenza di altri codici attività che hanno avuto l’obbligo di chiusura, gli studi odontoiatrici hanno potuto fare una scelta libera, se continuare ad erogare prestazioni assicurando un servizio sul territorio o, come in molti casi, contribuire a ridurre gli spostamenti dei cittadini e quindi sospendere temporaneamente le attività cliniche.

Chiaramente nei due mesi di ‘’lockdown’’ si sono verificate numerose urgenze odontoiatriche, che come da indicazione delle linee guida ufficiali, sono state gestite (quando possibile) ‘’a distanza’’, con suggerimenti pratici per via telefonica e nei casi non rimandabili, invece, sono stati trattati in maniera scaglionata, applicando protocolli di sicurezza rigorosi.”“Oggi abbiamo formulato il nuovo ‘’percorso di cura’’ che il paziente vivrà nello studio odontoiatrico alla ripresa”
“L’impegno principale di tutti gli operatori sanitari da sempre è la sicurezza del paziente ed oggi, più che mai, continuerà ad esserlo, soprattutto evitando che lo studio odontoiatrico possa essere un luogo di assembramento e, per garantire ciò, ci siamo riorganizzati secondo il principio del ‘’DENTISTA ZERO ATTESA”: abbiamo cioè programmato strategicamente gli appuntamenti per far sì che un paziente non incontri nessun altro, oltre al personale medico e para-medico, quando arriva in studio. Questo modo di operare non solo migliora l’esperienza sotto il profilo della cura ma anche e soprattutto quello legato al fattore tempo, che oggi più di prima è diventato prezioso per tutti.
A questo scopo sono state ottimizzate rigorosamente le procedure interne e i tempi clinici ed è stato innovato il percorso di cura, che risulta oggi un’esperienza differente e piacevole“.

Una nuova gestione della sala d’attesa per evitare gli affollamenti, soprattutto quando ci sono i bambini:
“Quella che precedentemente era la ‘’sala d’attesa’’, luogo dove notoriamente si attendeva spesso più del dovuto, oggi deve essere trasformata in un luogo tecnico/funzionale che prende il nome di ‘’sala vestizione’’, dove i piccoli pazienti, dopo la rilevazione della temperatura con termometro ‘’laser’’ vengono aiutati ad igienizzare le mani con una soluzione specifica, depongono eventuali oggetti personali (che verranno imbustati e sigillati), infine verranno muniti di cuffia copri-capo e copri-calzari, per accedere quindi nella sala clinica dedicata alla pedodonzia, attrezzata adeguatamente per effettuare tutti gli esami diagnostici di base, come la panoramica dentale e il telecranio latero-laterale (quest’ultimo fondamentale per programmare la terapia ortodontica nel bambino e anche nell’adulto). Il piccolo paziente e i genitori allo stesso modo saranno tutelati e assistiti per ottimizzare il periodo delle cure”.