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Malocclusioni ortodontiche

Malocclusioni ortodontiche

QUALI SONO LE PRINCIPALI MALOCCLUSIONI ORTODONTICHE? CONOSCIAMOLE MEGLIO

La malocclusione è una deviazione dall’occlusione ideale, quindi un rapporto alterato tra i denti dell’arcata superiore con quelli dell’arcata inferiore. In questo articolo analizzeremo le altre 5 malocclusioni ortodontiche più frequenti .

Morso aperto anteriore o posteriore

Quando i denti non entrano in contatto tra loro si parla di “morso aperto” (open bite). Se è localizzato a livello degli incisivi si parla di morso aperto anteriore:  in genere è dovuto all’interposizione della lingua, del ciuccio o del dito tra i denti. Questa malocclusione può aggravarsi in presenza di una crescita sfavorevole delle ossa mascellari o di una disfunzione respiratoria. Se è localizzato a livello dei molari si parla di morso aperto posteriore:  oltre che all’interposizione della lingua, può essere dovuto ad un difetto nel meccanismo di eruzione del dente, che improvvisamente si blocca.

Il morso coperto

Quando gli incisivi superiori ricoprono quasi completamente gli incisivi inferiori, si struttura un “morso coperto” (deep bite). Spesso i denti inferiori estrudono fino a toccare la mucosa del palato. A volte sono gli incisivi superiori ad estrudere troppo. Altre volte sono i settori posteriori (molari, premolari) che non estrudono affatto. Se l’entità del morso coperto è elevata, i denti tenderanno a consumarsi molto nel tempo.

Overjet aumentato

Quando i denti sono “troppo in fuori” o “sporgenti” significa che la spinta della lingua e delle labbra non è fisiologica e gli incisivi superiori non nella corretta posizione. Alcune volte questi denti sono troppo in fuori, la distanza tra le due arcate aumenta e, per mordere in modo efficace, i denti sotto devono spostarsi notevolmente per entrare in contatto con i denti superiori sovraccaricando così le articolazioni. Sono di solito denti in “pericolo” perchè più esposti al rischio di traumi.

Morso crociato anteriore o cross bite

Quando gli incisivi inferiori chiudono più avanti di quelli superiori, il loro rapporto è in completa inversione. Può essere dovuto ai denti superiori che sono inclinati indietro: la mandibola chiudendo interferisce con questi denti e tende a scivolare in avanti rispetto al mascellare superiore. Se il morso crociato anteriore (cross bite) non viene corretto durante la fase di crescita, tende a determinare un’usura dei denti che non lavorano correttamente e/o a frenare lo sviluppo del mascellare superiore.

Morso crociato posteriore

Il morso crociato posteriore (cross bite posteriore) si verifica quando i denti posteriori superiori chiudono all’interno dei denti posteriori inferiori. Solitamente si determina quando l’arcata superiore è più stretta di quella inferiore. La mandibola allora, per trovare un’occlusione più “comoda” scivola di alto alla ricerca di stabilità e di un maggiore contatto occlusale. Questo può determinare compensi dentali, usura anomala delle superfici occlusali e alterazioni della crescita. Spesso è associata una asimmetria del viso la cui evoluzione nella crescita va monitorata attentamente.

E’ sempre consigliata una prima visita specialistica con l’ortodontista che studierà il caso per offrire la soluzione migliore al paziente .