COSA SI FA QUANDO MANCA UN DENTE?

L’agenesia dentale è la mancanza di uno (agenesia singola) o più denti (agenesia multipla). È una patologia molto diffusa e gli elementi dentari più coinvolti sono purtroppo quelli visibili , ovvero gli incisivi laterali superiori e i secondi premolari inferiori, escludendo l’agenesia dei molari del giudizio . Al contrario di quanto si possa immaginare non è sempre facile diagnosticare una agenesia , motivo per il quale occorre sempre effettuare una visita specialistica con radiografia ortopanoramica: osservando la radiografia lo specialista vedrà che sotto il dente da latte non c’è la gemma del permanente…il dente definitivo che dovrebbe essere già in formazione e quindi visibile non è presente!

Cosa fare?
La situazione si affronta e si risolve sempre e solo con l’aiuto dello specialista.
La terapia delle agenesie prevede due possibilità:

• il mantenimento o il ripristino dello spazio e la successiva programmazione di protesi o implanto-protesi;
• la chiusura dello spazio mediante terapia ortodontica e il rimodellamento dell’elemento dentario che sostituisce quello mancante.

La scelta del tipo di terapia da attuare è dettata da numerosi fattori come la tipologia facciale, il sorriso, il rispetto della simmetria, il tipo di malocclusione. La decisione spetta allo specialista in accordo con il paziente o con i genitori del paziente dopo aver valutato attentamente tutte le opzioni. L’agenesia dentale ha un’importanza clinica rilevante sia sul piano diagnostico che terapeutico; richiede infatti un programma terapeutico a lungo termine e un approccio multidisciplinare (ortodontista, implantologo e protesista). E’ quindi fondamentale la diagnosi precoce e che il paziente venga scrupolosamente seguito durante la permuta dentale.